Danzare i nomi di Śiva è un lavoro tra quiete e movimento per fare esperienza delle molteplici forme del Grande Signore del pantheon hindū.
Una pratica in cui il movimento della danza è il momento di passaggio tra le innumerevoli manifestazioni del dio, incarnate attraverso le pose scultoree della danza odissi.
La posa scultorea è il luogo dove ci si raccoglie per espandersi nello spazio aperto di Śiva. È il posto dove viene attivato il vissuto sensoriale per esplorare il fiorire dell’emozione, creando un vivo collegamento tra se stessi e il mondo.
Gli strumenti tecnici che vengono utilizzati appartengono alla tradizione coreutica e yogica indiana: la danza odissi, i chārī e lo yoga non duale del Kaśmīr. Quest’ultimo non tanto in riferimento ad una tecnicità, quanto per una familiare intimità con i princìpi al cuore di questa tradizione, quali l’utilizzo dell’immaginazione, la ricerca del vuoto spazioso e la tensione alla bellezza.
A chi si rivolge
Questa proposta è più adatta per persone con basi di danza indiana che vogliano esplorare nell’ottica di approfondire. È comunque aperta a chi abbia un percorso di danza e sia interessata/o ad indagare una dimensione in cui il fisico e lo spirituale stanno insieme.
Quando si svolge
Un sabato al mese dalle 9.30 alle 13
26 ottobre, 23 novembre, 14 dicembre
Il seminario si articola in due momenti:
9.30 – 11.30 Chārī – si pongono le basi tecniche per muoversi nel lavoro su Śiva
11.45 – 13 Danzare i nomi di Śiva
