Un lento processo coreografico che parte da un corpo su due piedi in ascolto dei suoi appoggi. Una ricerca radicata nel linguaggio tradizionale dell’odissi che mette in disordine i consueti canoni di composizione per cercare ciò che è semplice. Una danza che si sfila da una temporalità imposta per interrogare lo spazio tra un gesto e l’altro e ricrearsi in una dimensione forgiata sulla propria misura.
coreografie e danza Dafne Carli
sguardo esterno Serena Zanconato
si ringrazia Maddalena Boero, Alberto Barroero e le volontarie di Multikulti
realizzato grazie all’ospitalità di Case Rondò
organizzazione Multikulti asd aps
A seguire condivisione di pensieri e spizzichini.
L’ingresso è ad offerta libera, i posti sono limitati ed è necessario prenotare.