A cura di Gabriella Minniti

 

Il movimento del respiro

La respirazione è un movimento del busto naturale e spontaneo e ne stimola l’attivazione muscolare. Il respiro varia a seconda delle esigenze del corpo e modifica il suo ritmo in risposta ad uno stimolo che può essere fisiologico, motorio o emotivo.

Joseph Pilates diede gran risalto all’importanza del respiro e alla sua connessione con il movimento del corpo. Il respiro con la sua frequenza e capacità modifica la forma del corpo e la sua mobilità, così come la struttura del corpo influenza la funzione della respirazione.

Questo incontro sarà incentrato sul movimento del respiro, su movimenti atti a mantenere flessibile la cassa toracica e mobile la colonna, alla ricerca di un respiro più consapevole.

 

Le mani, il movimento e l’appoggio

Utilizziamo le nostre mani per azioni essenziali ogni giorno, l’abilità delle nostre mani si sviluppa grazie alla loro grande capacità motoria. Le mani utilizzano e creano oggetti, grazie a loro scopriamo ciò che ci sta attorno, riceviamo e trasmettiamo sensazioni. Le braccia, libere nello spazio o in carico, sono la connessione tra le mani e il tronco; i nostri arti si possono muovere liberamente grazie alla stabilità e al sostegno del busto.

Quando si porta il peso sulle mani, come un’onda il movimento attraversa il polso, l’avambraccio, il gomito, il braccio e la spalla creando un gioco di interazioni che si espande alla colonna, al bacino, fino ad arrivare ai piedi. Nel Pilates gli esercizi con carico sulle braccia possono essere frontali, posteriori o laterali. In ciascuna posizione avere la consapevolezza della posizione delle mani ci permetterà di mantenerla con maggior energia.

In questo incontro lavoreremo sulla mobilità delle nostre mani e sulla loro connessione con polsi, gomiti e spalle.